“Shalom!”, questo probabilmente è stato il saluto di Maria che ha fatto sussultare di gioia il Battista nel grembo materno. Era il saluto comune del popolo d’Israele che noi traduciamo con “pace”, ma che per ogni ebreo ha un significato profetico che sfugge alla nostra cultura occidentale. Infatti la “pace” per i figli di Israele non ha solo un significato militare, politico, sociale, ma a che vedere con la giustizia. Il Messia per gli ebrei è un re futuro che porterà la salvezza a Israele e all’umanità ed insegnerà la Torah. Per questo motivo salutare qualcuno augurando “pace” per un ebreo significava, e significa tuttora, “Dio mandi il Suo Messia a ristabilire l’ordine perfetto di tutte le cose!”. Nell’episodio evangelico di questa Domenica di Avvento il Battista, predestinato ad essere il Precursore “fin dal grembo materno”, sussulta di gioia al saluto della “piena di Grazia” per dare testimonianza che la profezia messianica, insita nel saluto ebraico, si è compiuta. Il Battista sussulta quasi volesse dire: “l’Emmanuele, il Dio con noi, il Principe della Pace è giunto, è nel Grembo della Regina della Pace!”. Da allora e per sempre la Pace di Cristo è sulla Terra e rimarrà con noi “tutti i giorni fino alla fine del mondo”! Per noi cristiani Gesù è il Messia, ovvero la Soluzione di Dio a tutti i mali dell’umanità. È figlio di Davide come Salomone che significa “pacifico”, gloria di Gerusalemme che significa “città della pace”. Egli è la Pace fra Dio e gli uomini, sigillata nel suo essere vero Dio e vero uomo, per sempre. Chi non ha conosciuto l’Amore di Dio ricerca la propria pace unicamente nel benessere fisico ed emotivo. La Pace di Cristo invece è una gioia dello spirito che spesso richiede una guerra alla carne, per questo è diversa dalla “pace del mondo”. È la pace dei martiri che cantavano prima di essere sbranati per il Nome di Cristo, è la pace di chi affronta una malattia con la Fede nel Nome di Cristo, è la pace di chi vive da figlio di Dio, non più schiavo della paura per la Potenza del Nome di Cristo. È la Pace che si legge negli occhi di chi ha fatto esperienza dell’Amore di Gesù. Chi ha trovato il Regno di Dio e la Sua Giustizia percorre “la via della pace” che conduce alla visione eterna e beatifica di Dio. Questo è il senso gioioso della Nascita di Gesù! Gli uomini ora hanno una Via per andare nella Terra Promessa, il Paradiso. Da circa due millenni il Signore accredita questa Via con segni, miracoli e prodigi e continuerà fino al Suo Ritorno nella Gloria. Maria Regina della Pace, Sposa dello Spirito Santo, saluti oggi ognuno di noi chiamandoci per nome: “Shalom a te figlio mio, figlia mia!”. Venga lo Spirito del Signore a renderci Suoi precursori, profeti e martiri!
Santa Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!
Che sia un Santo Natale per noi e per le nostre famiglie!