Il rischio enorme che corriamo nel nostro cammino di fede è quello di smarrire il senso autentico della Vita Nuova nello Spirito ed omologarci ad automatismi devozionali che al massimo costituiscono pratiche religiose ben svolte, ma vuote di amore e fervore per Dio. Lo Spirito lo ha detto molte volte per bocca dei Suoi profeti: “questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da Me”. Anche san Paolo, sempre dando voce al Signore, ha detto: “non spegnete lo Spirito!” e anche “non rattristate lo Spirito!”. Che malattia tremenda è il peccato che ottenebra le nostre anime… Come si può “spegnere” e “rattristare” l’Amore? Dimenticando, sottovalutando, scendendo a compromessi, dando priorità a cose senza valore. Per questo motivo il terzo comandamento dice “Ricordati di santificare le feste”. Ricordati. Fermati, prenditi un tempo per Dio solo, concentrati. Raccogliti in preghiera, invoca il Nome del Tuo Signore e chiama lo Spirito Santo. Lui è il Santificatore, cioè Colui che ti ricorda chi è il Padre, santificando il Suo Nome, chi sei tu, santificando la tua anima e cosa ha detto/fatto Gesù per te e per l’umanità, santificando la festa che serve a perpetuare la Rivelazione di Cristo Salvatore. Le festività religiose sono inutili se diventano il fine della nostra devozione. Dio infatti non ha alcun bisogno del nostro culto! Egli vuole adoratori, cioè amanti. Per questo dona “lo Spirito senza misura”, ma se trova cuori pieni di distrazioni, di amori terreni, non trova spazio e… si rattrista… si spegne. Egli, pur essendo l’Onnipotente, non impone il Suo Amore. Eppure abbiamo veramente bisogno solo di questo… Si, abbiamo un urgente, totale, irrinunciabile bisogno dell’Amore di Dio, senza limiti, senza costrizioni, senza fine. Vieni Spirito Santo, donaci un cuore gonfio di amore autentico per Te, Dolcissimo Ospite dell’anima, Dolcissimo sollievo nella tempesta di odio scatenato da satana e dai nostri peccati. Ricordaci il senso autentico di ogni festività, riporta alla mente che cosa ha fatto Dio per noi e dove stiamo andando. Confortaci ora, adesso, qui, nel deserto della vita terrena! Promettici ancora il Paradiso, di cui Tu sei divina caparra, dove abbiamo già un posto che Gesù ha preparato per ognuno di noi. Maria Santissima interceda per noi e ci ottenga la Sapienza! La Grazia ci faccia sperimentare la Continua Novità di Dio e sradichi la noia della consuetudine religiosa dal nostro spirito e dalle nostre comunità.
Santa Domenica Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!