[Lc 4,1: In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo]

La pagina del Vangelo di oggi contiene molteplici tesori di sapienza e con l’aiuto dello Spirito Santo cercheremo di entrare in questa Parola così ricca e profonda, affinché ci sia d’aiuto nel percorso quaresimale appena intrapreso. Gesù viene condotto nel deserto dallo Spirito subito dopo aver ricevuto il Battesimo nel Giordano, prima ancora di cominciare la Sua predicazione, che durerà tre anni circa e culminerà con la Sua Passione e Resurrezione. Quindi Gesù sta per cominciare il suo “ministero pubblico”. È fondamentale per le nostre vite comprendere come si comporta lo Spirito Santo con Gesù, perché questo è il prototipo della Sua azione nella vita di tutti i cristiani. Spesso lo Spirito viene definito il “grande sconosciuto” della Santissima Trinità… Questo è assurdo, perché la nostra vita spirituale si può definire tale solo quando è in relazione quotidiana e incessante con lo Spirito Santo! Lo Spirito, Ruah haQodesh, è il nostro preparatore, il nostro allenatore, il nostro Maestro interiore. È Lui che santifica tutti, questa è la Sua Missione: suggerisce, argomenta, ispira i pensieri, le parole e le azioni che portano verso la Luce di Cristo e ci spinge lontano dal peccato; convince ognuno di noi in relazione al giudizio, alla giustizia e al peccato, proprio come ha detto Gesù. Con la sua discesa sugli apostoli a Pentecoste è nata la Chiesa di Cristo, è Lui che ha formato i martiri e li ha resi capaci di affrontare sanguinosi supplizi, è Lui che ha formato tutti i santi, è Lui che ha ispirato ed ispira tutte le conversioni, tutte le sante devozioni, tutte le celebrazioni. Per questo Suo ruolo di “istruttore spirituale”, prima che Gesù cominciasse il suo ministero pubblico, Lo ha condotto nel deserto perché fosse preparato ai diversi attacchi diabolici che avrebbe dovuto sostenere fino alla Sua crocifissione. Certamente Gesù non aveva bisogno di preparazione, ma Egli ha desiderato essere “simile in tutto a noi, fuorché nel peccato” (Eb 4,15), per mostrarci un modello da seguire e imitare. Se consideriamo dunque le tre tentazioni del demonio possiamo renderci conto che sono esattamente le tre tipologie di attacco che avrebbero portato grandi sofferenze al Messia:
– privazioni del senso e della carne, perché Gesù avrebbe vissuto di stenti, di elemosine come un povero.
– privazioni dell’accoglienza e dell’affetto, perché Gesù avrebbe sofferto a causa della diffidenza, del rifiuto, dell’indifferenza dei Suoi connazionali.
– infine privazioni del riconoscimento, perché la quasi totalità della casta sacerdotale avrebbe negato la Sua identità di uomo-Dio.
Ecco, questa è la Perla che lo Spirito vuole condividere con noi oggi, perché quello che è accaduto a Gesù accade anche a noi, nello stesso identico modo. In questo senso è fondamentale il concetto della tentazione, in greco “peirasmos” ovvero “tentativo, prova, esperimento”. La Quaresima è un tempo spirituale in cui il nostro Preparatore permette a satana di metterci alla prova, per vedere se siamo progrediti nel combattimento spirituale e valutare dove dobbiamo migliorare, dove cadiamo, dove abbiamo bisogno di lavorare e di guarire, ovvero di conversione. Chiediamo perciò aiuto allo Spirito Santo per avere una lettura profetica delle tentazioni che subiamo, affinché possiamo intravedere in esse un’occasione di formazione fondamentale per svolgere la nostra missione futura. Oggi perciò non lasciamoci scoraggiare dalle tentazioni e dalle prove che subiamo fratelli e sorelle carissimi, ma chiediamo allo Spirito una vista sapiente, uno spirito confidente e un cuore pronto alla correzione, per il bene nostro e di tutta la Chiesa.
Padre, sostienici nella prova, non permettere che satana prevalga su di noi, non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal maligno!
Maria Santissima, la Donna che schiaccia la testa del serpente, ci protegga sotto il Suo Manto e ci conduca alla gioia del Risorto!
Buon combattimento spirituale Adoratori, Dio ci benedica e la Vergine ci protegga!